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XCIV

 

PIERCARLO JORIO, CARLA PARSANI MOTTI

 

Il senso antico delle parole

Raccontarsi nella Val Grande di Lanzo (1861-1945)

 

144 pagine, 24 illustrazioni (2006)

 

Un micromondo da leggere attraverso l’intreccio di relazioni epistolari che legarono personaggi a noi distanti. Partendo dalla situazione dell’istruzione scolastica nelle Valli di Lanzo tra fine Ottocento e inizio Novecento, gli autori attraverso l’esame di lettere e cartoline analizzano il mondo di Antonio Aymo Boot, montanaro curioso e notista di costume, per poi passare a “quando la gente usava la penna” e parlava d’amore, malanni, morte, guerra, affetti familiari e vita pubblica.

  • INDICE

    Appunti d’apertura

    Istruzione scolastica primaria nelle Valli di Lanzo e nella Val Grande tra fine Ottocento e inizio Novecento – Emigrazione e inurbamento – Organizzazione postale

     

    Antonio Aymo Boot e il suo mondo

     

    Quando la gente usava la penna

    Le radici – «I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo» – In bella scrittura – La lunga strada dell’alfabetizzazione – Le parole dell’amore – La vita è piena di brutte sorprese: malanni, malattie, morte… e guerra – Gli affetti familiari e la vita pubblica

     

    ELIANE BITZ (a cura di)

    Documentazione anagrafica su alcuni emigranti dalle Valli di Lanzo in Maurienne (Francia)

     

    Ardoisiers chialambertesi in Maurienne

     

    JEAN GARBOLINO

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