CXXV

 

EZIO SESIA (a cura di)

 

Scorrevano ingordi et arrabbiati lupi

Dalle grazie operate da sant’Ignazio di Loyola nel Seicento

all’odierno ritorno dei lupi nelle Valli di Lanzo

 

64 pagine, 14 illustrazioni (2014)

 

Due preziosi documenti seicenteschi narrano e divulgano i miracolosi salvataggi dai lupi avvenuti

sul monte Bastia (Pessinetto) grazie all’intercessione di sant’Ignazio di Loyola, aprendo altresì suggestivi spiragli sulla società valligiana dell’epoca. I contributi di una biologa e di un testimone oculare del recente ritorno del lupo nelle Valli di Lanzo aiutano poi a superare diffusi luoghi comuni, informando correttamente sui diversi aspetti della vicenda.

  • INDICE

    EZIO SESIA

    Superare facili luoghi comuni

     

    BRUNO GUGLIELMOTTO-RAVET

    Giovanni Battista Teppato e l’anonimo autore di un manoscritto: i precursori di Carlo Giacinto Ferrero narrano le prime “grazie e miracoli” di sant’Ignazio di Loyola sul monte Bastia

     

    GIO. BATTISTA TEPPATO

    Narratione d’alcune gratie, e miracoli operati da S. Ignatio fondatore della Compagnia di Giesù comparso nella Valle di Lanzo in Piemonte del Dominio del Sereniss. Duca di Savoia (1632)

     

    ANONIMO PADRE DELLA MEDESIMA COMPAGNIA [DI GESÙ]

    Nuova relatione d’alcune gratie, e miracoli operati da S. Ignatio fondatore della Compagnia di Giesù nella Valle di Lanzo (1694)

     

    ELISA AVANZINELLI

    Il lupo e il suo ritorno nelle Valli di Lanzo

     

    GIUSEPPE CASTELLI

    Valli di Lanzo, l’incontro con il lupo: una testimonianza

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