LXVI

 

GIAN GIACOMO BRICCO

 

Ad Lancei Valles brevis lusus poëticus

a cura di Michele Curnis

 

Introdotto da MICHELE CURNIS e GIAN FRANCO GIANOTTI

Un teologo in vena di poesia: le Valli di Lanzo tra versi latini e realtà sabauda

 

160 pagine, 7 illustrazioni (2001)

 

La ristampa anastatica dell’edizione del 1836 del poemetto del teologo Bricco (1762-1841) permette

di conoscere un’opera finora di difficile consultazione, sia per reperibilità, sia per competenze linguistiche richieste. L’autore, ormai anziano e affetto da cecità, immagina un percorso che prende avvio da Mathi e di lì si snoda attraverso la Valle d’Ala fino a Balme, toccando le varie località. Il testo

in versi latini e le note originali sono ora corredate da traduzione italiana e da note aggiuntive.

  • INDICE

    Premessa al testo

     

    GIAN GIACOMO BRICCO

    Ad Lancei Valles brevis lusus poëticus

    Alle Valli di Lanzo, breve scherzo poetico

     

    MICHELE CURNIS

    Note al Lusus poëticus

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